In piena pandemia crollano le sofferenze bancarie. Abi, dati mai così positivi dal 2009. Balzo in avanti di prestiti e depositi In evidenza

MILANO - Il periodo di pandemia non ha inciso sulle sofferenze nette bancarie. Anzi. Stando alle rilevazioni dell'Abi, a gennaio 2021 il dato è sceso a quota 19,9 miliardi di euro, ai minimi da giugno 2009. Rispetto al livello massimo delle sofferenze nette, raggiunto a novembre 2015 (88,8 miliardi) - si legge nella nota dell'Associazione bancaria italiana - la riduzione è di circa 69 miliardi di euro (-77,6%).
Registrati poi in crescita sia i prestiti sia i depositi: a febbraio 2021, le linee di credito ad imprese e famiglie sono aumentate del 5,1% rispetto allo stesso mese del 2020, mentre i depositi (in conto corrente, certificati di deposito, pronti contro termine) hanno fatto registrare un balzo di 161 miliardi di euro rispetto ad un anno prima (+10,2%).
Luigi Giorgetti