♦ La relazione del Presidente nazionale Claudio Demozzi affronta un tema spinoso per tutta la categoria ancora alle prese con un ridondante sistema burocratico che obbliga a consegnare al Cliente un’enorme quantità di superflue pagine di informativa precontrattuale.
Nonostante l’Ivass abbia predisposto un nuovo e più snello Modello Unico Precontrattuale, che però entrerà in vigore tra circa un anno, lo Sna sta nuovamente interessando le Autorità tecniche e politiche affinché gli adempimenti burocratici siano finalmente proporzionati alle singole realtà distributive. Questa sacrosanta battaglia la stiamo combattendo fianco a fianco con alcune Associazioni dei Consumatori, mettendo in atto tutta una serie di attività che hanno lo scopo di sollecitare interventi correttivi, se non soppressivi, di disposizioni normative tanto cervellotiche quanto spesso impraticabili.
In questi ultimi anni, la sinergia con le associazioni dei consumatori si è consolidata, finalmente siamo riusciti a ricucire uno strappo aperto molti anni fa e a costruire un rapporto che si sta ulteriormente consolidando, consentendoci di conseguire i primi importanti risultati. È stato un percorso lungo, irto di difficoltà, ma alla fine il lavoro di squadra ha pagato ed è stato possibile raggiungere il traguardo agognato che ci ha permesso di sottoscrivere un protocollo comune con Confconsumatori grazie alla pervicacia, alla caparbietà, ma anche allo stile pacato ed elegante di Graziano Bisagni coordinato da Emiliano Ortelli, componente dell’EN.
La Carta dei Valori, fiore all’occhiello dello Sna, nasce con il patrocinio morale proprio di Confconsumatori, ma anche con il beneplacito delle altre associazioni del settore di cui oggi siamo interlocutori privilegiati e con esse stiamo progettando nuove strade da percorrere, insieme.
Anche per il “Preventivass”, la nostra posizione gode dell’appoggio delle principali associazioni consumeristiche. La categoria è tuttora impegnata in uno sciopero ad oltranza, attuando la disobbedienza civile, per rimarcare l’inapplicabilità di una norma nata già obsoleta.
Contiamo sul pieno e concreto appoggio dei Consumatori anche per ribadire quanto la scelta del Plurimandato, la sottoscrizione delle libere collaborazioni fra intermediari, la consulenza indipendente remunerata, l’autonomia operativa ed imprenditoriale dalle compagnie, la proprietà industriale della banca dati dei clienti agenziali e la titolarità autonoma del loro trattamento, l’aumento dei livelli remunerativi, siano passaggi fondamentali della nostra evoluzione, per il consolidamento e la valorizzazione del rapporto fiduciario che ci lega ai nostri clienti. “La classe dirigente che oggi, qui, rappresento - afferma il presidente Demozzi - ha cercato di difendere con ogni mezzo e di diffondere questi concetti! Non dobbiamo arrenderci ad un futuro diverso, al quale altri stanno lavorando alacremente. Abbiamo le idee chiare su quale debba essere il nostro futuro e sappiamo con certezza che non intendiamo lasciarci trasformare in semplici venditori, privati degli aspetti fondamentali del nostro lavoro, come la consulenza ed il rapporto professionale ed umano con i nostri clienti.”
Gli applausi qui sono d’obbligo ed infatti arrivano scroscianti con la platea in piedi a significare il proprio fermo sostegno al gruppo dirigente.
Franco Domenico Staglianò