MILANO - Secondo quanto pubblicato dalla rivista americana Automotive News, una settantina di compagnie di assicurazioni statunitensi avrebbero intentato cause milionarie nei confronti delle case automobilistiche Hyundai e Kia. Problemi alla meccanica e scarsa protezione degli antifurti sarebbero all'origine delle azioni legali. Gli assicuratori chiedono che vanga loro rimborsato quanto pagato ai titolari di polizze furto-incendio e danni a terzi causati dal malfunzionamento di alcune parti del veicolo.
L'aumento di furti d'auto di marca coreana è cresciuto a dismisura negli ultimi 12 mesi, in particolare da quando si è scoperto che alcuni modelli non erano dotati di immobilizzatore. Un semplice cavo USB permetterebbe di avviare l’auto e partire. In rete esistono addirittura tutorial che spiegano come rubare facilmente determinati modelli di auto Kia e Hyundai.
La compagnia Liberty Mutual, Nationwide, American Family si sta dimostrando la più aggressiva, visto le perdite a bilancio per risarcimenti pagati pari a quasi 100 milioni di dollari. Gli esperti stimano che l’ondata di furti d’auto Kia e Hyundai costerà al settore assicurativo americano più di 600 milioni di dollari.
Luigi Giorgetti