MILANO - Anche il 2024 inizia - come oramai da anni a questa parte - con il comunicato dell'Ivass che informa di aver ordinato la "cessazione dell’attività di intermediazione assicurativa esercitata tramite alcuni siti web (sette questa volta, ndr) che offrono abusivamente servizi assicurativi". A finire sotto la lente dell'Istituto di vigilanza i seguenti portali internet:
- infoconsulenzaprim.wixsite.com/consulenza-prima
- assicuratricedea.eu
- www.assiopera.com
- assistenzaonline.webnode.it
- business.google.com/v/assistenza-linear/015885016838640701934/69d1/_
- studiobrokerpoint.com
- animabroker.com
L'Ivass informa, inoltre,, di aver attivato le procedure di "oscuramento attraverso i provider che operano sul territorio italiano. Per motivi tecnici l’oscuramento effettivo potrà richiedere alcuni giorni". Gli ordini di cessazione dell’attività abusiva tramite i sette siti sono pubblicati nella sezione “Difendiamoci dalle truffe” del sito dell’Ivass.
L'Istituto torna poi, come di consuetudine, a raccomandare la massima cautela nel "valutare offerte assicurative via Internet, telefono o messaggistica veloce (ad esempio, WhatsApp), soprattutto se relative a polizze Rcauto di durata temporanea". In particolare, l’Ivass consiglia ai consumatori di controllare, prima del pagamento del premio, che i preventivi e i contratti siano riferibili a imprese e intermediari regolarmente autorizzati e di consultare sul sito Ivass le liste dei siti degli intermediari assicurativi regolarmente iscritti al RUI.
Luigi Giorgetti
Nuovo anno, nuove scoperte di siti web creati per attività abusiva di intermediazione assicurativa. L'Ivass ne oscura sette
