Luigi Federico Signorini
ROMA - Deo gratias avrebbe detto San Paolo, se fosse stato un agente assicurativo, leggendo la relazione annuale dell'Ivass. Come ogni anno, ascoltiamo con attenzione la sintesi del Presidente dell'Istituto di vigilanza sull'attività svolta dall'Autority e questa volta c'è un passaggio in particolare che ci ha positivamente stupito, anche se pervenuto purtroppo con ritardo.
Ci riferiamo al paragrafo su Preventivass, in cui il Presidente Luigi Federico Signorini, accortosi che i preventivi elaborati non sono quelli applicati dal mercato e che le polizze effettivamente stipulate dai clienti hanno anche altre garanzie oltre alla Rcauto che non sono inserite nel preventivatore pubblico, afferma: "Questi due fatti limitano l'efficacia dello strumento".
Sì, avete capito bene, il Presidente dell'Ivass denuncia quanto già un anno e mezzo fa lo Sna aveva detto e affermato in tutte le sedi, producendo anche un esposto al Tar e organizzando una conferenza stampa con tanto di indagini e dati (potete rivedere qui integralmente il contenuto LINK).
Sna è sempre stato dalla parte della concorrenza sana a favore dei consumatori e mai contro strumenti che possano incentivarla: relativamente a Preventivass ha però da subito evidenziato i problemi tecnici ed operativi cui si aggiungeva il presupposto dell’incombenza a carico degli agenti e soltanto degli agenti, anche senza che il cliente la richiedesse.
La speranza è ora che tanto il legislatore quanto l'Ivass mettano subito mano a leggi e regolamenti, perché se da un lato siamo felici che oggi tutti ormai affermino quello che Sna prima ed unica sosteneva, dall'altro canto sarebbe una vera beffa per consumatori e operatori se questa presa di coscienza non portasse conseguenze concrete, ma solo altre iniziative dirigiste e burocratiche. Questa evoluzione deve essere anche di esempio per il futuro affinché non si ripetano certi errori: sarà fondamentale coinvolgere da subito la rappresentanza degli agenti in ogni progetto similari e ascoltare le sue proposte, semplicemente per il fatto che essi rappresentano chi è veramente in contatto con la clientela e quotidianamente ne recepisce esigenze e preoccupazioni.
Massimiliano Pro