MILANO - In Italia per la terza volta consecutiva si registra un incremento dei premi incassati nei rami Danni. A fine 2023 il portafoglio complessivo Danni ha raggiunto quota 44,7 miliardi di euro. I dati sono quelli di Ania-Trend, pubblicazione dell’Associazione delle imprese assicuratrici italiane.
L’incremento registrato, rispetto all’anno precedente (2022) è pari al 7,7% e segue quello dello scorso anno che era risultato pari al 6%. L’aumento dei premi sarebbe conseguenza del +7,4% che ha fatto registrare il segmento Non-Auto e del +8% del segmento Auto; quest’ultimo dovuto al +13,6% del CVT e del +6,3% della Rcauto.
La quota di mercato delle agenzie si è ridotta, in percentuale, dal 73,3% al 72,9%, ma a fronte di un portafoglio complessivo cresciuto del 7,7% il portafoglio medio agenziale è cresciuto di quasi 6 punti percentuali. I premi intermediati dagli agenti passano infatti da 30,4 miliardi di euro (anno 2022) a 32,6 miliardi di euro circa (anno 2023). “Questo dimostra che il canale agenziale tiene eccome - sottolinea il Presidente nazionale Sna Claudio Demozzi commentando i dati - e che la strategia del Sindacato, imperniata su plurimandato, consulenza professionale, fidelizzazione della clientela e salvaguardia della qualità del rapporto fiduciario agenti-consumatori, continua ad essere quella giusta, l’unica possibile”.
La Redazione