MILANO - YOLO Group S.p.A., azienda di servizi assicurativi digitali, ha recentemente pubblicato i risultati della relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2023. I dati mostrano una significativa crescita dei ricavi e un miglioramento della marginalità rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Questo articolo esplorerà i principali risultati finanziari di YOLO Group al 30 giugno 2023 e analizzerà le ragioni dietro questa notevole performance.
Uno dei punti salienti della relazione finanziaria semestrale di YOLO Group è l'incremento dei ricavi totali. Nel primo semestre del 2023, l'azienda ha registrato ricavi totali pari a 3,9 milioni di Euro, in aumento del 157% rispetto a 1,5 milioni di Euro nello stesso periodo del 2022. Questo notevole aumento dei ricavi è un chiaro segno della crescita e del successo dell'azienda nel settore assicurativo.
Non solo i ricavi sono aumentati in modo significativo, ma anche la marginalità dell'azienda è migliorata. L'EBITDA, sebbene ancora negativo a 1,2 milioni di Euro, ha mostrato un miglioramento rispetto a -0,9 milioni di Euro nel 2022. L'incidenza dell'EBITDA sui ricavi è passata dal -58% al -30% nel primo semestre del 2023, indicando un miglioramento nella gestione finanziaria.
Il risultato netto di Gruppo è stato negativo per 1,8 milioni di Euro, ma questo rappresenta un miglioramento rispetto alla perdita di 1,2 milioni di Euro registrata nello stesso periodo del 2022 su un fatturato più ridotto. L'incidenza percentuale del risultato netto rispetto ai ricavi è migliorata significativamente, passando da -79% a -47%.
Uno sviluppo particolarmente positivo è rappresentato dalla Posizione Finanziaria Netta di YOLO Group al 30 giugno 2023. L'azienda ha una disponibilità di cassa netta di 2,2 milioni di Euro, in aumento rispetto ai 0,6 milioni di Euro registrati nello stesso periodo del 2022, rappresentando un aumento del 242%.
Un altro indicatore del successo dell'azienda, scorrendo il comunicato stampa, è l'espansione delle partnership B2B2C. Nel periodo analizzato, YOLO Group ha sottoscritto 10 nuovi accordi di partnership, portando il totale delle partnership a 58. Questo dimostra la fiducia delle aziende verso l’approccio innovativo di YOLO alla distribuzione assicurativa.
Acquisizione di AllianceInSay Broker S.p.A.: nel febbraio del 2023, YOLO ha acquisito la maggioranza di AllianceInSay Broker S.p.A., un importante broker assicurativo. Questo ha contribuito al miglioramento delle performance finanziarie dell'azienda.
Alla luce di questi dati Gianluca De Cobelli, Co-founder e Ceo di YOLO Group, ha commentato i risultati del semestre, dichiarando che sono di "assoluta soddisfazione". Ha sottolineato che questi risultati sono stati ottenuti in un contesto di mercato difficile, con fattori come il rallentamento congiunturale, l'inflazione e i tassi elevati, le tensioni geopolitiche che hanno influenzato l'ambiente economico. “L’andamento positivo della gestione – ha aggiunto Cobelli - riflette anche la
concretizzazione delle sinergie con le società integrate dal Gruppo nell’ultimo anno. Nella prima parte del 2023, in particolare, sono entrati in fase di attuazione i progetti d’integrazione tra canali fisici e digitali previsti dal nostro modello innovativo di distribuzione dai quali ci attendiamo un importante impulso alla generazione di ricavi”.
Vorrei proporre ai colleghi un paio di considerazioni:
1- dei numeri simili fatti registrare da una rete fisica a ben 6 anni dalla sua costituzione, sarebbero stati accolti con un entusiasmo anche solo lontanamente paragonabile a quello che traspare dal contenuto del comunicato stampa?
2- Alla luce dei forti investimenti, che sono sempre in costante aumento in quanto provenienti dai partners esterni, quando sarà il momento in cui si realizzerà questo tanto proclamato boom? Quando, cioè, la proclamata rivoluzione digitale comincerà a produrre affari veri e non soltanto ipotetiche e sistematicamente smentite proiezioni? Un’agenzia che abbia in corso lo stesso numero di collaborazioni (58 ricordiamolo) di Yolo e che sviluppi una raccolta assicurativa di appena 4 mln di euro, non sarebbe considerata insignificante dalle numerose mandanti?
Capisco l’entusiasmo con cui si voglia convincersi e convincere che le insurtech non siano un buco nero di investimenti a fondo perduto, ma sarebbe quantomeno lecito avere una deadline entro la quale ci si aspetti di avere un ritorno. E mi sento di rimarcare come tutto questo tempo a un agente professionista non venga mai concesso.
Tiziano Salerno