MILANO - Era stato annunciato tempo fa ed ora sembra imminente l'avvio della famigerata operazione denominata "mistery shopping" nel settore assicurativo. Operazione coordinata da Eiopa in alcuni Stati membri dell'Unione europea, Italia compresa, a cui partecipa anche l'Ivass.
L'Istituto di vigilanza spiega in una nota che gli "investigatori" si recheranno, in veste di potenziali clienti, presso un campione selezionato di banche, sportelli postali ed agenzie per verificare in incognito le concrete modalità di offerta delle polizze assicurative. I risultati "offriranno osservazioni comparabili a livello europeo e maggiori elementi informativi, utili a rafforzare la tutela degli assicurati".
Ma chi sono i "mistery shopper"? Si tratta sostanzialmente di impiegati di aziende di marketing specializzato il cui compito è quello recarsi in un determinato punto vendita fingendosi normali acquirenti e clienti e testando la qualità del servizio offerto. Alla fine dell’incarico il "mystery shopper" dovrà raccontare la propria esperienza e fornire una valutazione basata su parametri specifici. La valutazione fornita dal cliente misterioso viene poi raccolta, aggregata a tutte le altre e inviata al cliente che ha richiesto l’indagine.
Come si diventa "mistery shopper"? Per lavorare con questo incarico è sufficiente recarsi sui siti delle maggiori società specializzate che si trovano in internet, compilare un form di registrazione con le proprie informazioni personali e professionali ed attendere che la richiesta venga approvate (per alcuni siti ciò avviene in automatico). Una volta che ci si è registrati ai portali di "mystery shopping" è possibile accedere alla propria area riservata e cercare, all’interno del database degli incarichi i lavori che possono essere adatti al proprio profilo, per vicinanza geografica o per caratteristiche o per tematiche.
Quanto guadagna un "mistery shopper"? Non esiste un tariffario specifico per la figura e ogni agenzia prevede compensi diversi. A grandi linee, però, un "mistery shopper" percepisce dai 10 ai 100 euro ad incarico (es.: ad agenzia di assicurazione visitata). A questi importi viene di solito aggiunto un rimborso spese per le eventuali trasferte.
Luigi Giorgetti