MILANO - Il 23 settembre si aprirà ufficialmente (con l'udienza preliminare) il nuovo procedimento per falso in bilancio, false comunicazioni sociali e falso prospetto informativo a carico di dirigenti e amministratori del Monte dei Paschi di Siena. Si tratta del quarto filone processuale relativo questa volta ai crediti deteriorati nel periodo 30 settembre 2016 - 12 aprile 2018.
Potranno costituirsi in giudizio i titolari di azioni Mos, anche se acquistate prima delle date suddette o anche se vendute nell'arco del periodo in questione. Sono decine di migliaia i risparmiatori coinvolti.
Dopo il 23 settembre, non sarà più possibile costituirsi per effetto della cosiddetta "Riforma Cartabia".
Confconsumatori sta da tempo seguendo la vicenda, raccogliendo le necessarie documentazioni. Il termine ultimo per questo filone processuale è il 16 settembre 2024. "L’associazione - si legge in una nota - sta assistendo anche a distanza le persone che desiderano costituirsi parte civile nel processo penale, allo scopo di ottenere, in caso di condanna degli imputati, un risarcimento per il danno subito per i reati oggetto del procedimento".
Gli azionisti interessati sono chiamati a fornire, oltre ai documenti d'identità personali, la prova di acquisto dei titoli Mps e un estratto conto titoli (o documento equivalente) dal quale si possa evincere il possesso delle azioni nel periodo 30.9.2016-12.4.2018.
Luigi Giorgetti