TORINO - Il Tour Identity 2023 è giunto al termine e ha fatto tappa a Torino: martedì 17 ottobre presso i locali di Palazzo Ceriana Mayneri, prestigiosa sede dell’Ordine dei Giornalisti del Piemonte, si è svolto un altro appuntamento a conclusione di questo evento itinerante che ha raccolto in aula migliaia di agenti.
L’incontro è stato un momento importante della vita sindacale: per fare il punto della situazione, per ricordarci i passi da compiere nell’ottenimento di una vera indipendenza professionale, per la nostra tutela economica futura, e non ultimo per ricordarci l'importanza di rinsaldare il senso di appartenenza alla nostra associazione di categoria.
Alla presenza del Presidente nazionale Sna Claudio Demozzi e della Vice Vicaria Elena Dragoni, si è tenuto in tarda mattinata il coordinamento regionale di Piemonte e Valle d'Aosta con la partecipazione della coordinatrice regionale Silvia Aluffi, dei presidenti e vicepresidenti delle sezioni Provinciali di un'area molto attenta e sensibile alla vita sindacale ed agli eventi allo scopo di tenere alta l'attenzione sull'attività agenziale e le sue problematiche.
Dopo una breve pausa pranzo si è entrati nel vivo della giornata che ha visto gli interventi di Francesco Libutti, Presidente del Fondo Pensione Agenti (Fonage) prima, e di Sandro Prini, componente dell'Esecutivo Nazionale e relatore sulle Casse di Previdenza. Entrambi hanno ricordato l’importanza di aderire a questi due pilastri fondamentali per poterci costruire una pensione adeguata.
È stata poi la volta dell’inossidabile Betty Ferraro, anche lei componente dell'EN, che ha esposto la necessità della gestione evoluta dei dati, nello specifico tramite l'applicativo "Archimede", di cui è stata ideatrice insieme all’avv. Pasquale Santoro, passo fondamentale per poterne rivendicare la proprietà industriale.
Gli interventi di alcuni sponsor istituzionali hanno intervallato quelli dei relatori fornendo la possibilità di utilizzare strumenti diversi da quelli offerti in esclusiva dalle nostre mandanti, sempre in un’ottica di maggiore indipendenza professionale.
Ha chiuso i lavori il Presidente Demozzi con un intervento dei suoi: sentito, accorato, entusiasta. Ha ricordato alcuni grandi passi fatti, altri in corso d’opera ed i tanti da fare ancora, ma l’accento è andato sull’importanza di riscoprire l’appartenenza e la partecipazione sindacale per poter procedere numerosi e compatti sulla strada tracciata: unica possibilità di contrastare l'atteggiamento forte e spesso egemone delle compagnie da noi rappresentate, per mantenere quell'indipendenza e quella professionalità prerogative tipiche della nostra categoria.
L’appuntamento è a breve con nuove iniziative, prima fra tutte la campagna per i nuovi iscritti Sna, per poter vedere il frutto del costante impegno a migliorare le comuni condizioni di lavoro della categoria agenziale.
Marco Becchio