ORISTANO - Come sempre accade in queste circostanze, chi partecipa agli incontri formativi organizzati da Sna, scopre con piacere di non aver mai perso tempo. Al contrario, di aver vissuto in prima persona eventi intrisi di cultura imprenditoriale. Tutta un'altra cosa rispetto ai meeting organizzati dalle singole mandanti, che puntano esclusivamente alla vendita dei loro prodotti, senza proporre nulla per una corretta gestione dell'impresa-agenzia.
La tappa sarda del "Tour Sna 2024" - valida anche ai fini della formazione Ivass - si è tenuta il 22 ottobre scorso ad Oristano. Gli oltre 70 partecipanti giunti da ogni parte dell'isola, hanno avuto l'opportunità di conoscere (per alcuni) e approfondire (per altri), il tema della consulenza assicurativa retribuita. A parlarne e descriverla il collega Bruno Mauro, presidente della sezione Provinciale Sna di Alessandria e Casale Monferrato, il quale, oltre ad esporre e richiamare le norme legislative e gli aspetti fiscali, si è reso disponibile a rispondere alle numerose domande provenienti dalla platea.
La mattinata è poi proseguita con il punto dell'avv. Gianluigi Malandrino, il quale ha trattato di "indennità di fine mandato", avendo cura di mettere in evidenza le diverse sfaccettature giuridiche - con relative conseguenze economiche - che essa può comportare; anche solo in funzione alle motivazioni addotte a giustificazione della chiusura del rapporto di collaborazione. Si è così appreso che la giusta causa, oltre ad essere uno dei motivi più utilizzati dalle compagnie per liberarsi di un agente, può tuttavia essere richiamata anche da quest'ultimo. Vi sono stati casi - è stato ricordato - in cui il tribunale ha dato ragione all'agente e condannato la compagnia a pagare le relative penali. Riguardo al tema della responsabilità civile gravata sugli agenti, l'avv. Malandrino ha invitato a non sottoscrivere la polizza obbligatoria con la stessa compagnia mandante, allo scopo di evitare pericolosi conflitti di interessi. A questo proposito ha anche confermato che le polizze attualmente presenti sul mercato, sono rassicuranti; eventualmente potrebbe essere utile e certamente più sicuro - ha ricordato Malandrino - sottoscrivere polizze con massimali superiori ai limiti minimi fissati dall'Ivass.
Infine, a chiusura dell'intensa mattinata, il Presidente nazionale Sna Claudio Demozzi ha evidenziato con forza l'importanza del ruolo degli agenti nelle aspettative dei consumatori. Tuttavia, proprio "per mantenere le posizioni e continuare a contrastare gli altri canali distributivi, è necessario - ha sostenuto Demozzi - non abbassare le difese e continuare ad investire nella professionalità e nell'organizzazione indipendente da quella delle mandanti. Occorre costruire una realtà agenziale che possa superare i limiti imposti dalle compagnie e che permetta ad ogni agente di sfruttare ogni singola opportunità che il mercato offre".
Fra i temi trattati dal Presidente Demozzi: la questione dati della clientela; le attività di riforma in pejus del portafoglio RE; l'introduzione dello jus variandi che consente alle compagnie di modificare a suo piacimento le condizioni tariffarie delle polizze emesse; le collaborazioni A con A.
Giacomo Anedda