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Alcol test ai ragazzi della movida a La Spezia


LA SPEZIA - E' ripartita da La Spezia la lodevole iniziativa da Croce Rossa Italiana e Sna contro l'abuso di alcool da parte dei ragazzi della movida. Più di 1.800 rilevazioni effettuate all'uscita della discoteca "Jux Tap" di Sarzana, oltre 60 giovani volontari CRI impegnati, migliaia di persone convolte. Sono questi i numeri della poderosa operazione - iniziata sabato 30 aprile 2022 e proseguita nel corso dell'anno - presentata alla stampa ieri (11 gennaio, ndr). Fra gli interventi da segnalare quello del presidente della locale sezione della Croce Rossa Luigi De Angelis (presente insieme al "Consigliere Giovane" Fabio Dardengo); di Elena Dragoni Vicepresidente vicario Sna; di Roberto Bianchi direttore responsabile delle testate giornalistiche del Sindacato; del Prefetto Maria Luisa Inversini e del Sindaco di La Spezia Pierluigi Peracchini.
Complessivamente agli alcoltest si sono sottoposti volontariamente nel 74,9% dei casi ragazzi e nel 25,1% dei casi ragazze. I partecipanti allo screening nel 14,7% dei casi avevano meno di 18 anni, nel 70% tra 18 e 25 anni, nell’11,3% tra 26 e 35 anni e infine nel 4% dei casi più di 35 anni. Per quanto riguarda invece gli esiti dei test, il 19% di chi presentava un tasso alcolemico superiore al limite consentito dalla legge per guidare un veicolo (0,5 g/l) ha dichiarato che si sarebbe comunque messo alla guida, con tutti i rischi del caso (è bene ricordare che per i minori di 21 anni e per chi ha conseguito la patente da meno di tre anni la tolleranza è invece pari a 0 g/l).
Complessivamente, nel 32,7% dei casi i partecipanti hanno presentato un tasso alcolemico superiore al limite di legge per mettersi alla guida di un veicolo. La fascia d’età tra i 18 e i 25 anni è quella in cui si è registrato il numero maggiore di ragazzi con un tasso alcolemico sopra il limite consentito dalla legge per mettersi alla guida, con il 35,5% dei test che hanno dato un esito superiore a 0,5 g/l.
"Ancora una volta Sna è in prima linea - ha sottolineato la Vicepresidente vicaria Elena Dragoni - e continua il suo servizio sociale a tutela delle nuove generazioni. Il Sindacato degli agenti professionisti di assicurazione non dimentica come l’adozione di una adeguata strategia di prevenzione, con il coinvolgimento consapevole dei giovani e delle loro famiglie, rappresenti un’arma irrinunciabile contro il fenomeno degli incidenti stradali dovuti all’abuso di alcol e soprattutto una tappa ormai obbligata nell’evoluzione del rapporto tra i giovani e le responsabilità derivanti dalla guida di un veicolo. Per Sna, gli agenti di assicurazione sono sempre al fianco dei loro clienti, anche nell’affrontare questo delicato tema".
Dal canto suo, il Prefetto Maria Luisa Inversini ha rimarcato come “il tema della sicurezza stradale sia uno degli obiettivi prioritari di questo Governo. L’iniziativa dello Sna - ha aggiunto - è di straordinario interesse, inserendosi perfettamente in questo contesto, e non posso che augurarmi che venga replicata a livello nazionale. L’esperienza spezzina dimostra che vi è scarsa consapevolezza o sottovalutazione dei rischi dell’ abuso dell’alcool alla guida, come dei rischi dell’alcool in generale. Per questo stiamo promuovendo una serie di iniziative dirette soprattutto agli studenti delle medie perché i dati in nostro possesso ci dimostrano che a quella età avviene il primo contatto con le sostanze che creano dipendenza, alcool e droga. Questa battaglia la possiamo vincere però solo con il coinvolgimento di tutti, a partire da scuole e famiglie”.
Luigi Giorgetti


Al centro, la Vicepresidente vicaria Sna Elena Dragoni


Un momento della conferenza stampa

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