MILANO - L’Ania ed alcune sigle sindacali dei lavoratori dipendenti delle imprese assicuratrici hanno raggiunto l'ipotesi di accordo sul rinnovo del CCNL, scaduto ormai da tre anni.
Oltre alla riforma del “fondo di solidarietà”, saranno variati i principali inquadramenti del personale. L’Associazione delle imprese ha concesso un aumento in busta paga, di duecento euro circa, e l’erogazione di un importo una-tantum di circa duemila euro a titolo di arretrati per il periodo trascorso di vacanza contrattuale, secondo la migliore tradizione dei sindacati confederali. Quest’ultima erogazione sarà liquidata in denaro per 1.400 e sotto forma di welfare per i restanti 600 euro.
Il risultato premia Fisac/First/Uilca/FNA/Snfia che hanno partecipato alla negoziazione e che fin dal primo approccio hanno chiesto un aumento economico di 210 euro. Il cedimento dell’Ania ha forse tra le motivazioni l’alta redditività dell’industria assicurativa negli ultimi dieci anni, che anche per l’anno corrente si preannuncia al di sopra delle aspettative ed i miglioramenti ottenuti dalle compagnie sotto il profilo fiscale.
Secondo i dati diramati dalle rappresentanze interessate, i lavoratori del comparto sarebbero oltre 40mila. Poiché alcune delle sigle sindacali che hanno raggiunto l’accordo sono le stesse firmatarie del CCNL Anapa, che riguarda una parte minoritaria dei lavoratori dipendenti delle agenzie assicurative, con molta probabilità nei prossimi mesi ci sarà da aspettarsi un’analoga rivendicazione nei confronti degli agenti che applicano detto Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, scaduto anch’esso ormai da alcuni anni.
La Redazione