Sabato, 18, Gen, 6:05 PM

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Claudio Demozzi


MILANO - E' di queste ore l'invio di una comunicazione ufficiale a firma del Presidente nazionale Sna Claudio Demozzi all'intera categoria agenziale. La nota ha per oggetto il conto corrente separato per intermediari assicurativi.
Come i più sapranno l’Art. 117 CAP, che riprende analoga disposizione della Direttiva europea sulla distribuzione assicurativa, prevede che il conto corrente separato possa essere intestato all’agente/agenzia. Inoltre, alla luce delle pronunce e dei dispositivi delle Autorità interpellate, sappiamo che sul conto corrente bancario intestato all’agente/agenzia possono essere versati tutti i premi incassati (dall’agente e suoi collaboratori), indipendentemente dal numero delle compagnie rappresentate/mandanti, cioè senza distinzione di singola impresa, purché la gestione agenziale (il suo sistema informatico o amministrativo) permetta di poter individuare le somme di competenza di ciascuna compagnia, come di norma avviene, anche solo grazie ai sistemi contabili delle mandanti.
"Ancora una volta - scrive Demozzi - ribadiamo che non vi è necessità di tenere tanti conti correnti bancari quante sono le imprese rappresentate. Ogni indicazione in tale senso, anche da parte di personale di compagnia, è da ritenersi errata e non coerente all’impianto normativo vigente. Sono quindi da evitare i patti contrattuali, anche nel Mandato agenziale, che possano vincolare la libera determinazione dell’agente/agenzia di agire secondo le citate disposizioni normative, nella gestione del proprio conto corrente bancario separato agenziale.
Analogamente - prosegue il Presidente nazionale Sna - sono da evitare Accordi integrativi che possano ostacolare, impedire, limitare l’esercizio di tale libertà imprenditoriale/operativa degli agenti. Così come sono da evitare clausole contrattuali che alcune banche inseriscono nei conti correnti agenziali, che prevedano ad esempio quanto segue:
1.- Il saldo del conto deve intendersi di pertinenza della compagnia;
2.- La compagnia, tramite il legale rappresentante pro tempore o tramite uno dei suoi rappresentanti... ha facoltà di ottenere informazioni e copia dei documenti inerenti il conto e le relative movimentazioni;
3.- In caso di cessazione per qualsiasi motivo del rapporto tra Intermediario e compagnia, quest’ultima ha inoltre facoltà... di disporre il trasferimento del saldo del conto su altro conto intestato alla compagnia, di disporre la chiusura del conto...;
4.- In caso di morte dell’intermediario, la banca non dà corso all’eventuale richiesta di disporre del conto formulata da eredi o altri aventi causa".
Infine una nota di servizio: gli uffici del Sindacato rimangono sempre a disposizione per ogni approfondimento o dettaglio in merito.
Luigi Giorgetti

LINK al testo integrale della lettera

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