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Claudio Demozzi


MILANO - Il Presidente nazionale Sna Claudio Demozzi ha inviato in queste ore una comunicazione ufficiale agli iscritti al Sindacato per richiamare l'attenzione sulla necessità di una sempre più ampia adesione allo Sna. "Come sapete - scrive Demozzi - al termine dello scorso anno abbiamo raggiunto un nuovo record storico di iscritti, mancando di un soffio i diecimila Iscritti paganti. Particolare da non sottovalutare è che la nascita di Anapa e, più recentemente, l’estromissione di alcuni Presidenti di Gaa, non hanno compromesso il trend di crescita che anzi, nell’anno appena concluso, ha subito un’evidente accelerazione. Di questo non possiamo che essere soddisfatti, in quanto all’aumento del numero degli iscritti corrisponde anche l’aumento del nostro indice di rappresentatività, che ha ben poche analogie tra i Sindacati di altre categorie".
"Inoltre - sottolinea il Presidente nazionale Sna - dal numero degli iscritti dipende anche la tenuta del nostro bilancio, cioè la quantità di risorse che possiamo mettere a disposizione della causa comune. La macchina amministrativa, indispensabile al funzionamento del Sindacato, l’assistenza legale e giudiziale agli agenti, l’organizzazione di convegni ed eventi, l’opera di informazione a favore degli Iscritti, l’attività istituzionale e lobbistica, la consulenza tecnica ed organizzativa, richiedono ingenti risorse economiche che nella quasi totalità derivano, appunto, dalle quote di iscrizione dei colleghi. Ogni anno riusciamo, mediamente, a coinvolgere diverse centinaia di nuovi Iscritti, ma perdiamo centinaia di colleghi che non rinnovano l’iscrizione, spesso per mera dimenticanza o perché, a loro dire, la nostra attività (anche sul territorio) sarebbe poco visibile, o poco concreta. Sappiamo bene quanto sia difficile spiegare ai colleghi cosa fa il Sindacato".
Ogni anno, prima dell’estate, lo Sna si vede costretto "a dover sollecitare più di mille colleghi morosi, che cioè non hanno rinnovato l’iscrizione entro il termine di scadenza (fine febbraio). Ad aprile dello scorso anno, ad esempio, i morosi erano 997, dei quali ne abbiamo recuperati 711 grazie a diversi solleciti e molte telefonate operate dalla segreteria Sna. Nell’occasione il contributo delle Sezioni Provinciali, purtroppo, non è stato determinante e questo forse perché, negli anni, si è affievolita l’attività, in questo ambito, di buona parte dei Presidenti Provinciali".
"Per permettere al Sindacato di consolidare i risultati acquisiti nel numero degli iscritti - conclude Demozzi - è fondamentale il contributo di tutti e, per primi, dei Presidenti Provinciali, dei Coordinatori Regionali e dei membri degli Esecutivi provinciali. Vi prego dunque di intervenire presso i colleghi che non hanno ancora pagato la quota di rinnovo per l’anno in corso, affinché sia regolarizzata al più presto la loro posizione, suggerendo di utilizzare, per il futuro, sistemi di addebito automatico".
Luigi Giorgetti

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