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Un momento dei lavori


ROMA - “Oh beh, signori, interrompo perché abbiamo il Viceministro e attuale capogruppo di Fratelli d'Italia, l’on. Galeazzo Bignami, che ci ha fatto questo bel regalo inatteso. Non ci speravo”.
Con queste parole Claudio Demozzi, Presidente nazionale Sna, interrompendo la propria replica conclusiva dei lavori, ha accolto il deputato bolognese di FI che mercoledì 16 aprile scorso ha fatto il suo ingresso nella sala ove si stava svolgendo il 90° Comitato Centrale del Sindacato per recare il proprio saluto ai partecipanti.
“Non volevo interrompere il Presidente – ha detto l’on. Bignami - volevo solo augurarvi buon lavoro per le vostre importanti considerazioni e soprattutto volevo ringraziarvi per quello che quotidianamente fate per i cittadini italiani. Con Demozzi c'è un rapporto che viene da lontano, e sono convinto ci porterà ancora più avanti. Sappiate che il vostro lavoro per noi è centrale per poter garantire agli italiani un prodotto di qualità, quello che voi nella vostra attività quotidiana sapete svolgere e realizzare, anche mitigando a volte comportamenti che potrebbero essere di altra natura. Quindi la centralità e la rilevanza strategica del vostro apporto è ben noto. Sapete che avete una persona che, nel limite evidentemente di ciò che è consentito fare, è sempre ben contento di dare una mano al settore e a voi tutti. Grazie davvero – ha concluso l’onorevole - e scusate ancora l'interruzione”.
Il collegamento in videoconferenza con Antonella Sberna, del Gruppo dei Conservatori e Riformisti Europei, nonché Vicepresidente del Parlamento Europeo, con il quale si erano aperti i lavori del Comitato Centrale e la presenza in sala dell’on. Bignami sono la conferma che l’attività di lobbying del Sindacato, rivolta a sensibilizzare le autorità governative nazionali e comunitarie verso le legittime aspettative della categoria, procede senza sosta e ha prodotto risultati lusinghieri come nel recente caso della controversia Enasarco. È inoltre nostro auspicio che un risultato analogo possa essere conseguito anche nel caso della vertenza riguardante la Decontribuzione Sud e Under 36 che, senza il deciso intervento dello Sna, avrebbe rischiato di danneggiare migliaia di agenti in tutta Italia.
Roberto Bianchi

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