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Elena Dragoni e Claudio Demozzi


MILANO - Si svolge oggi (15 luglio, ndr), a Milano, un nuovo incontro tra Sna e le sigle sindacali rappresentative dei lavoratori agenziali avente ad oggetto la trattativa per l’eventuale rinegoziazione del Ccnl (Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per i dipendenti delle agenzie in gestione libera). Il contratto non è scaduto, in quanto tacitamente rinnovato lo scorso anno, ma le Oo.Ss. Fesica/Confsal e Confsalfisals hanno indetto lo stato di agitazione ed insistito nei confronti del Sindacato nazionale agenti, la Rappresentanza largamente maggioritaria della categoria agenziale, per ottenere l’apertura di un Tavolo di trattativa, finalizzato alla rinegoziazione del contratto.
“Ci confrontiamo sempre con tutti - ha chiarito il Presidente nazionale Sna Claudio Demozzi - ma le richieste iniziali di Fesica/Confsal e Confsalfisals sono apparse da subito eccessive, ben oltre le nostre possibilità, visto che perdura lo stato di crisi di redditività delle agenzie”.
Il Sindacato ha quindi aperto il Tavolo di confronto, che si è già riunito più volte negli ultimi mesi, ma che ad oggi non ha prodotto risultati apprezzabili. Elena Dragoni, Vicepresidente vicario Sna e componente della Delegazione del Sindacato che sta partecipando al Tavolo, ha più volte ribadito che “non ci sono i margini per accogliere le richieste economiche avanzate da Fesica-Confsal, che mirano al recupero totale dell’inflazione, all’aumento del valore dei buoni pasto, all’aumento del welfare e dei permessi retribuiti, nonché all’introduzione di ulteriori flessibilità nel contratto”.
Il presidente Demozzi ha precisato che “conosciamo bene il valore indiscutibile del nostro personale dipendente, sottoposto a pesanti turni di lavoro e ad obblighi formativi, di aggiornamento professionale, come poche altre categorie, ma dobbiamo conciliare tutto questo con il necessario equilibrio di bilancio delle agenzie, per non comprometterne la sopravvivenza e dunque i livelli occupazionali che sono sempre stati al primo posto tra le nostre priorità”.
La Redazione

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