MILANO - Come noto, il Sindacato nazionale agenti (Sna) ha presentato ricorso al TAR del Lazio contro l’Ivass per impugnazione del Regolamento n. 51 sul Preventivatore obbligatorio Rcauto. Vista la complessità dell’argomento, non si prevedevano tempi brevissimi anche perché l’esperienza del ricorso contro il regolamento sui reclami (che aspetta da anni di essere discusso) non tranquillizzava. Con una decisione che per il Presidente nazionale Sna Claudio Demozzi “sotto alcuni aspetti ci sorprende, positivamente”, il TAR ha già fissato la Camera di Consiglio per il 4 ottobre prossimo.
Il Sindacato, assistito dagli avvocati Gianluigi Malandrino e Antonino Galletti del Foro di Roma, spera di riuscire a dimostrare l’illiceità e l’anti-concorrenzialità di alcuni passaggi del Regolamento Ivass, che hanno amareggiato l’intera categoria agenziale e che sono stati criticati anche da esponenti del mondo delle compagnie.
“La vittoria al TAR Lazio nella vertenza sul Provvedimento Ivass n. 97, lo scorso anno, ha contribuito a consolidare la nostra fede nella giustizia! Mi auguro, per il bene di tutti gli agenti italiani e più in generale per il bene di tutti i cittadini, che questa fede non debba mai venire meno”, ha commentato il Presidente Claudio Demozzi.
La Redazione