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Un momento dell'intervento del Presidente nazionale Sna Claudio Demozzi


ROMA - Si è svolto nel pomeriggio di ieri (24 settembre,, ndr) presso la sede dell'Università degli Studi Internazionali di Roma, l'atteso convegno scientifico incentrato sul tema “L’Open Insurance: le assicurazioni alla prova delle nuove tecnologie”.
Organizzato collegialmente dallo stesso Ateneo, da Sna e dall’associazione Share impegnata nella diffusione della cultura informatica e tecnologica tra gli operatori del settore assicurativo, il convegno è stato patrocinato dalla sezione
Lazio-Molise dell’Aida (Associazione internazionale del diritto delle assicurazioni). L'incontro, animato da autorevoli relatori, si è contraddistinto per una nutrita partecipazione di intermediari assicurativi provenienti da tutta Italia.
Dopo i saluti istituzionali coordinati dalla prof.ssa Anna Carla Nazzaro docente di Diritto Privato dell’Unint, ha preso la parola la prof.ssa Sara Landini Ordinario di Diritto dell’Economia dell’Università di Firenze, con la quale lo Sna vanta ormai una lunga collaborazione. Quest'ultima ha trattato “Il concetto di Open Insurance”.
A presiedere il convegno il prof. Sandro Amorosino Emerito dell’Università di Roma La Sapienza.
Fra i relatori, Stefano De Polis Segretario generale dell’Ivass, Guido Scorza componente del Collegio Garante per la Protezione dei Dati Personali, Stefania Di Serafino Responsabile Direzione credito, assicurazioni e poste dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, il prof. Ranieri Razzante componente del Comitato per la Strategia sull’Intelligenza Artificiale presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri e - in collegamento esterno - il prof. Fabio Cintioli Ordinario di Diritto Amministrativo dell’Unint.
I lavori sono poi proseguiti con l’intervento di Francesco Merzari, dell’associazione Share, e con la presentazione del Sandbox Ivass Progetto OPS!, Open Insurance Presale e Sale, il "cassetto assicurativo del consumatore" che, al pari del cassetto fiscale o di quello previdenziale, consente di generare, sottoscrivere e conservare, in modalità digitale, tutta la documentazione precontrattuale e contrattuale che riguarda il mondo dell’intermediazione assicurativa, mettendola a disposizione del consumatore attraverso una web app.
La parte finale del convegno ha visto il confronto tra i vari operatori del settore assicurativo nel corso di una tavola rotonda moderata da Giulia Scardozzi ricercatrice di Economia degli intermediari Finanziari della Unint, sul tema “L’Open Insurance alla prova degli operatori”. Obiettivo: valutare l’impatto delle nuove tecnologie sui consumatori e sugli intermediari. Un incontro animato e costruttivo che ha visto la partecipazione di Umberto Guidoni Segretario Generale della Fondazione Ania e Co-Direttore Generale dell’Ania, dell’avv. Antonio Pinto componente del Comitato degli operatori di Mercato e degli Investitori della Consob, dell’avv. Sveva Bernardini Componente del Direttivo dell’Aida del Lazio e di Claudio Demozzi Presidente Nazionale Sna.
“Abbiamo assistito ad un evento di assoluto livello - è stato il commento di Demozzi - su un tema di grande attualità oggetto di timori, di perplessità, ma che apre la strada ad una nuova era che dobbiamo cercare di governare. Dietro l’open insurance ci sono anche la formulazione e la gestione dei dati e l’applicazione dell’intelligenza artificiale, nuove tecnologie per nuove sfide. La presenza di relatori autorevoli e di prestigio, estremamente competenti, ha messo un sigillo di qualità al convegno e anche la tavola rotonda, con la quale abbiamo concluso la giornata, ha suscitato enorme interesse anche per la gradita partecipazione, tra gli altri, di Umberto Guidoni in rappresentanza dell’Ania che non si è sottratto al confronto. Il dialogo resta sempre aperto quando esiste una preventiva condivisione sui temi di comune interesse.”
Franco Domenico Staglianò

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