MILANO - L'Istituto di vigilanza ha comunicato di aver comminato una sanzione di 1,8 milioni di euro a Poste Vita per "carenze nel governo e della gestione dei rischi finanziari, nonché nella tutela dei diritti dei contraenti per gli investimenti effettuati tramite fondi multi-asset; con particolare riferimento al processo di distribuzione dei dividendi, all’attività di indirizzo e monitoraggio dell’operatività in derivati e al controllo della corretta valorizzazione degli strumenti finanziari".
L'Ivass denuncia, inoltre, un mancato utilizzo di stress test basati sul cd. “peggiore caso possibile”. Va detto che le misure correttive richieste a Poste Vita sono state nel frattempo poste in essere..
Nello stesso provvedimento dell'Autorità di vigilanza troviamo altre due sanzioni a carico di altrettante compagnie, sia pure per importi di rilevanza minore: 10mila euro di multa sono stati comminati a Intesa Sanpaolo Assicura e ad Aioi Nissay Dowa Ins. Co. of Europe, entrambi per tardiva trasmissione alla banca dati SITA-ATRC degli attestati di rischio Rcauto.
Dal primo gennaio 2023 le sanzioni a carico delle compagnie di assicurazioni sfiorano i 5 milioni di euro.
Luigi Giorgetti
L'Ivass multa Poste Vita per 1,8 milioni di euro. Da inizio anno le sanzioni a carico delle compagnie di assicurazioni sfiorano i 5 mln/€
