MILANO - Nel corso del Festival delle Assicurazioni, svoltosi l’8 ottobre scorso ed organizzato da "Milano Finanza", la presidente Ania Maria Bianca Farina ha dichiarato che "piuttosto che ragionare su come incrementare la tassazione di un settore che già contribuisce con un'aliquota Irap maggiorata e che ha una specifica tassazione sulle riserve matematiche che rappresenta un unicum assoluto" in Europa, "occorre disegnare un contributo del settore assicurativo funzionale ad aumentare la protezione di cittadini nella logica di una partnership che riduca gli impegni futuri di spesa del settore pubblico".
La rappresentante dell’industria assicurativa italiana ha aggiunto: “Se tutte le imprese si assicurassero, le compagnie dovrebbero allocare circa 10 miliardi aggiuntivi di capitale… L'impegno di capitale aumenterebbe se dopo il primo triennio la garanzia Sace terminasse” (la garanzia pubblica prevista per legge, ndr) e “crescerebbe moltissimo se fosse obbligatoria l'assicurazione delle abitazioni private”.
Il Presidente nazionale della più grande e storica Associazione degli agenti assicurativi, il Sindacato Nazionale Agenti (Sna), Claudio Demozzi ha tenuto a precisare in una nota che gli agenti italiani sono "pronti a fare la loro parte, diffondendo presso il grande pubblico la giusta consapevolezza degli enormi vantaggi che deriverebbero all’intera collettività dalla messa in atto di una tale politica assicurativa estesa a tutto il territorio nazionale".
La Redazione