TORINO - Villa Somis e la tranquilla collina torinese promettevano un pomeriggio fresco, ma il termometro ha drammaticamente smentito; comunque neanche il caldo africano ha dissuaso gli oltre settanta partecipanti all’assemblea della Provinciale Sna di Torino, alla quale hanno presenziato colleghi di altre zone della regione e non, nell'ottica di consolidamento dei rapporti collaborativi con altre provinciali che, con energia e determinazione, sta portando avanti la coordinatrice regionale Silvia Aluffi.
I lavori sono iniziati con il saluto del presidente Mariateresa Ruffilli la quale ha presentato un sunto del 56° Congresso Nazionale del Sindacato, che ha visto la riconferma del Presidente Claudio Demozzi e di buona parte dell’Esecutivo Nazionale. Diversi i nomi nuovi negli organismi funzionali al Sindacato, bel segnale di partecipazione attiva della base e di un sano turnover. Numerosi anche gli interventi dei presenti, partecipanti al congresso, che hanno condiviso la loro esperienza emozionale. Ispezioni amministrative e metodologie per poter rivendicare la proprietà industriale dei dati, gli argomenti principali del pomeriggio, certo in formato Bignami data la vastità delle tematiche e il tempo a disposizione, ma ricchi di spunti da sviluppare e su cui riflettere.
Andrea Bonfanti (Direttore Sna) e l’avv. Gianluigi Grieco hanno ricordato sinteticamente doveri e diritti degli agenti in fase ispettiva, nei confronti della compagnia come di Ivass, oltre a delle best practice da mettere in atto per poterli affrontare con maggior serenità e dimestichezza. Alcuni esempi pratici dei relatori oltre che dei presenti, hanno aiutato a definire i contorni di queste delicate operazioni complementari all’attività di intermediazione.
Una breve pausa e quindi altri due momenti, il primo e più breve, ha visto la presentazione di una nuova risorsa, Marco Vagaggini (collega Grossetano), che avrà l’arduo compito di preparare una task force pronta ad intervenire per aiutare i colleghi che dovessero trovarsi in difficoltà per problemi con le mandanti. Verranno ricercati intermediari disponibili a mettersi al servizio degli iscritti, a lui ed ai futuri collaboratori, vanno tutto il nostro sostegno e collaborazione possibili.
A seguire Betty Ferraro ed Emiliano Ortelli dell'Esecutivo Nazionale, hanno illustrato il funzionamento di "Archimede", software semplice ed intuitivo quanto prezioso, che permetterà agli intermediari di poter dimostrare di aver lavorato i dati, per produrre come risultato le basi per una consulenza puntuale, elementi essenziali per poter dimostrare la titolarità del dato industriale. Com’era prevedibile, anche questo argomento ha dato la stura ad una serie infinita di domande ed interventi, sintomo di grande interesse e necessità di chiarezza su una problematica cardine per la sopravvivenza ed indipendenza delle agenzie. Altri impegni che riducono sempre più il tempo operativo, ma qui si tratta di dedicarlo ad attività che possono mettere gli intermediari assicurativi al riparo da brutte sorprese in caso di interruzione del rapporto di agenzia e le relative conseguenze.
La serata si è conclusa con una cena a buffet, un po' di bollicine e qualche chiacchiera fra amici. L’appuntamento è per dopo la pausa estiva: non mancano certo gli argomenti, alcuni dei quali sono emersi fra le righe di un intervento e l’altro come, ad esempio, la redditività delle agenzie, visto però dall’ottica agenziale e non di compagnia.
Marco Becchio