MILANO - A seguito delle audizioni sulla riforma della Rcauto, alle quali il Sindacato nazionale agenti di assicurazione ha partecipato a suo tempo, contribuendo con considerazioni e proposte, Il Dipartimento per i servizi interni, finanziari, territoriali e di vigilanza del Ministero delle imprese e del Made in Italy, ha chiesto a Sna di dare un ulteriore contributo di spunti e proposte, trasmettendo “una possibile proposta normativa che potrà essere analizzata dagli uffici”.
La Commissione Rcauto, coordinata dal Componente dell’Esecutivo Nazionale Paolo Bullegas, ha pertanto prodotto diverse proposte di modifica del Titolo X del Codice delle Assicurazioni, che sono state inviate nei giorni scorsi al Dipartimento Ministeriale.
Le proposte del Sindacato, corredate da un’analisi che ne illustra significato e motivazione, riguardano l’intero impianto normativo sulla Rcauto; alcune sono innovative, come quella finalizzata a garantire effettivamente il diritto di informazione dei consumatori che si servono dei canali di distribuzione diretta, ma anche la limitazione dell’esposizione dei prezzi nella pubblicità delle polizze auto. Richiesti anche impegni per le compagnie, come quello dell’obbligo di rilascio di mandati Rcauto su richiesta degli intermediari e di impegno a garantire una quota minima di agenti plurimandatari nella rete di distribuzione.
Altre proposte riguardano la trasparenza delle tariffe, la migliore regolamentazione del Preventivatore pubblico – del quale si richiede di sopprimere l’obbligo di consultazione per gli intermediari - dell’attività dei comparatori on line e del sistema di risarcimento diretto. Insomma, il documento prodotto da Sna, come richiesto, ha la forma una proposta normativa che prevede la scrittura degli emendamenti.
La Redazione
LINK alle proposte ufficiali Sna
Riforma Rcauto, arrivano le proposte del Sindacato nazionale agenti di assicurazione
