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Prof.ssa Sara Landini


FIRENZE - Sono le assicurazioni nella transizione ambientale e digitale le tematiche scelte dal Sindacato nazionale agenti per finanziare, tramite Snas Srl, una borsa di dottorato di durata triennale. Il fondo è destinato alla frequenza del corso di dottorato di ricerca in Scienze giuridiche dell’Università degli studi di Firenze, a partire dall’anno accademico 2024/2025.
Il progetto si propone di approfondire studi e ricerche in chiave interdisciplinare e internazionale sul sistema assicurativo-Finanziario (mercato, produzione, governance distribuzione e vigilanza) nel prisma dell’innovazione economica, tecnologica, sociale e ambientale. Il dipartimento dell’ateneo fiorentino è stato scelto perché ha in atto convenzioni con l’Associazione Italiana Broker Assicurativi, Cgpa Europe, Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni e naturalmente Sna.
A giugno 2024 presso il Dipartimento universitario è stato pubblicato un bando di selezione.
A fine luglio la commissione preposta ha scelto tra i candidati il dottorando che, per tre anni, si applicherà sull’argomento. Sono previsti anche uno stage di sei mesi alla sede del Sindacato nazionale agenti a Milano e uno stage di sei mesi presso una prestigiosa università internazionale scelta tra quelle che collaborano già con quella fiorentina.

Abbiamo approfondito il progetto con la sua responsabile didattica, la Professoressa Sara Landini, docente ordinaria di Diritto dell';economia all’Unifi.
Quali sono gli ambiti del mercato assicurativo su cui si impegnerà il dottorando?
Quelli più sfidanti della contemporaneità, Insurtech, intesa come impiego delle nuove tecnologie nella produzione, distribuzione, governance, regolazione e vigilanza; responsible insurer, cioè il nuovo ruolo del mercato declinato secondo logiche di partenariato pubblico/privato per incidere sulla vivibilità e la qualità urbana, la tutela del patrimonio storico-culturale, agro-ambientale e paesaggistico, le problematiche ambientali ed energetiche, la resilienza ai mutamenti climatici e sociali. Questioni che sollecitano nuovi equilibri fra insediamento locale e territorio in grado di favorire la transizione verso modelli organizzativi e stili di vita più sostenibili.
Il cambiamento, dunque, riguarda anche le persone?
Certo. La persona e i suoi bisogni di protezione sono centrali in una logica di allungamento della vita e di sostenibilità economica dell’invecchiamento attraverso la gestione assicurativa del longevity risk. Specie in conseguenza della globalizzazione e delle sfide per il mercato rispetto a una nuova situazione geopolitica e dei rischi conseguenti. A esempio in tema di applicazione della normativa su anti-financial crimes e anti-money laundering e del rischio guerra e terrorismo.
Il cofinanziamento del progetto è realizzato nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, è corretto?
Sì, il Decreto Ministeriale n. 630 del 24 aprile 2024 sostiene e promuove il rafforzamento dell’alta formazione e la specializzazione post-laurea di livello dottorale. In particolare, la Missione 4 investe nell’introduzione di dottorati innovativi che rispondano ai fabbisogni di innovazione delle imprese e promuovano l’assunzione dei ricercatori da parte delle imprese. Perciò, ho proposto a Sna di aiutarci a sviluppare la ricerca universitaria sulla tematica della transizione ambientale e digitale nelle assicurazioni. E il Sindacato, oltre a trasferire al Dipartimento di scienze giuridiche dell’Università degli studi di Firenze un importo complessivo di € 10.000,00, ha offerto anche la disponibilità ad ospitare a Milano il destinatario della borsa per lo svolgimento di attività di studio e ricerca per un periodo di 6 mesi.
Nicola Novelli

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